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AMICO- per Milosc Voutcinitch- segnalata Poesia Campagnolla-PD-Italy
La luce è silenziosa
come la coscienza
fissata nell’anima.
La tua mano che accoglie Dio
si lascia immolare
sulle mie spalle
dolenti di tanta assenza.
Un amico
nella pelle del mio destino
è come l’eterno che mi abbraccia
in questo orizzonte murato.
Ma perchè la luce è silenzio
e si allontana sui rami del cielo,
il dolore fedele d’un amico,
che divide con me in pianto
come se l’ombra fosse ventura,
è fiamma
nel petto del mio sentire.
A te, Milosc,
amico vero,
che pascenti le stelle
sui colli dell’aurora,
un volo ballerino
di azzurra nostalgia
e le mia lacrime di rugiada
fragili
di sovrana
e eterna malinconia.
NELLA VIA DEI PENSIERI
Non ti scordar di me.
Di me
che ho finito le parole
e vedo i giorni così addormentati
come l’eternità che cammina
nelle vie dei pensieri
vestiti di azzurro e pace.
Non ti scordar di me
che mi perdo davanti un quandro
dipinto soltanto di colori
che aspettano le notti.
Queste notti che mi portano il ricordo
d’aver fatto l’amore con te
ieri, da una settimana,
l’anno passato o la vita scorsa.
Sai,
la donna che hai svegliato
l’ho vinta io.
Il vento o la primavera, chissà,
ha portato via
tutto quanto avevo da rischiare, .
tutto che era dentro all’inferiore memoria
e alle stelle senza fretta
che odoravanno di sudore
questa mia pelle e il suo peccato più mortale.
I giorni, li ho messi in fila.
E non andrò più a pascolare
le mie stelle contadine e sole
in questi giorni che mi attraversano
con suoni sbagliati
specie di goccia/sussurro
desiderando pudore.
Perchè è così la gente
che ha scelto ragionare
prima di tracciar il tempo.
Hai visto uno sguardo che muore?
È come il disegno del confine
fra una e l’altra di me.
Sei stato l’onda del mare
che mi attraversava le dita
con particolare e rara emozione.
Ma era un sogno senza casa
un delirio di tempo/luogo
alleato ad una balena
e ad un punto di cielo lontano che mai.
L’ho vinta io.
Muore una donna che non ha vissuto
l’altezza del tuo cielo
nè il profondo del tuo mare.
Mi dispiace.
Per te, per lei...